Sinodo, Papa Francesco: “Dio ha creato l’uomo per la felicità”

papa, 4.X.15

(5/10/15) Si è aperta ieri, con la Messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro, la XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.

“L’amore duraturo, fedele, coscienzioso, stabile, fertile è sempre più deriso e guardato come se fosse roba dell’antichità – ha osservato il Pontefice nella sua omelia –. Sembrerebbe che le società più avanzate siano proprio quelle che hanno la percentuale più bassa di natalità e la percentuale più alta di aborto, di divorzio, di suicidi e di inquinamento ambientale e sociale”.

Eppure, ha ricordato Francesco, “nulla rende felice il cuore dell’uomo come un cuore che gli assomiglia, che gli corrisponde, che lo ama e che lo toglie dalla solitudine e dal sentirsi solo”, perché “Dio non ha creato l’essere umano per vivere in tristezza o per stare solo, ma per la felicità, per condividere il suo cammino con un’altra persona che gli sia complementare; per vivere la stupenda esperienza dell’amore: cioè amare ed essere amato; e per vedere il suo amore fecondo nei figli”.

“Ecco il sogno di Dio per la sua creatura diletta – ha sintetizzato il Papa –: vederla realizzata nell’unione di amore tra uomo e donna; felice nel cammino comune, feconda nella donazione reciproca”.

Nella sua omelia, Francesco ha anche citato due volte Benedetto XVI: il volume pubblicato nell’89 Auf Christus schauen. Einübung in Glaube, Hoffnung, Liebe, e l’enciclica Caritas in veritate, in cui dice: “Senza verità, la carità scivola nel sentimentalismo. L’amore diventa un guscio vuoto, da riempire arbitrariamente. È il fatale rischio dell’amore in una cultura senza verità”.

Leggi l’omelia di Papa Francesco sul sito www.vatican.va