La Biblioteca Romana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI

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Interamente dedicata alla vita e al pensiero del Papa emerito come studioso e come Pontefice, la Biblioteca Romana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI va ad arricchire la storica Biblioteca del Pontificio Collegio Teutonico in Vaticano. Ciò è stato reso possibile grazie al significativo aiuto dell’Istituto Romano della Società di Görres e della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, che offrono agli studiosi oltre mille titoli di e su Ratzinger in 37 lingue, tra le quali, oltre al tedesco, l’italiano, l’inglese, lo spagnolo e il portoghese. Da notare, inoltre, che fra i libri disponibili figurano testi in lingue slave, in giapponese, thailandese e turco. Il catalogo della Biblioteca è disponibile online sul portale Urbis Library Network, all’indirizzo www.urbis-libnet.org/vufind/ .

I volumi che costituiscono il patrimonio della Biblioteca sono stati donati dal Papa emerito Benedetto XVI, dalla Libreria Editrice Vaticana, dalla Fondazione Vaticana e dall’Istituto Papst Benedikt XVI. di Ratisbona e anche da singoli autori di pubblicazioni che hanno per oggetto studi su Ratzinger, o a partire dalle sue intuizioni teologiche.

La Biblioteca è stata ufficialmente inaugurata il 18 novembre 2015, con una lectio magistralis del cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che si è svolta presso l'Aula Magna dell'Istituto Patristico Augustinianum di Roma. Oltre al rettore del Pontificio Collegio Teutonico Hans-Peter Fischer che ha fatto gli onori di casa e al direttore dell’Istituto Romano della Società di Görres monsignor Stefan Heid, erano presenti i cardinali Francis Arinze, Velasio De Paolis e Prosper Grech, gli arcivescovi Georg Gänswein, Gianfranco Girotti e Guido Pozzo, il presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI monsignor Giuseppe A. Scotti. L’evento è stato seguito in diretta web da diversi Paesi, tra i quali Cile, Colombia, Germania, Libano, Polonia e Portogallo.

Dopo la lectio del cardinal Ravasi, ci si è spostati presso il vicino Pontificio Collegio Teutonico in Vaticano a visitare la Biblioteca Ratzinger, i cui locali sono stati benedetti dall’arcivescovo Gänswein. Il prefetto della Casa Pontifica, ha anche portato uno speciale dono del Papa emerito: un piatto in ceramica con il suo stemma da Pontefice.

La cerimonia di inaugurazione della Biblioteca Ratzinger e la lectio magistralis del cardinale Gianfranco Ravasi, hanno permesso a tutti gli ascoltatori di percorrere un simbolico cammino all’interno di tre “aule ideali”, tutte all’insegna della lettera B: Bibbia, Biblioteca, Benedetto XVI.

Qui offriamo ai nostri lettori il testo integrale della lectio: “Dalla Bibbia alla Biblioteca – Benedetto XVI e la Cultura della Parola”.

 

“Dalla Bibbia alla Biblioteca – Benedetto XVI e la Cultura della Parola”

di Gianfranco card. Ravasi

È a una metafora architettonica che ricorriamo per ordinare la nostra riflessione su un tema così vasto e polimorfo. Immaginiamo, infatti, di avanzare in tre grandi aule ideali, tracciandone non una descrizione puntuale e completa ma evocandone solo alcune componenti in una sorta di abbozzo o di mappa essenziale. Questo triplice spazio è posto curiosamente all’insegna di una lettera alfabetica, la B di Bibbia, Biblioteca e Benedetto XVI. Ora è significativo che nella lingua biblica, l’ebraico, la bet (ב) graficamente e semanticamente rimanda a una “casa” aperta, all’edificio ideale le cui stanze ora perlustreremo. Dominante sarà la tipologia della biblioteca, che è anche il cuore dell’evento che vogliamo commemorare.

I.                  La Bibbia, biblioteca di 73 libri

         Nel primo spazio simbolico collochiamo la Bibbia. Essa letterariamente e storicamente, come indica l’originale greco Biblia, comprende una piccola biblioteca di 73 libri che cronologicamente si distribuiscono nell’arco di un millennio e vedono l’affacciarsi di mani autoriali e redazionali differenti. Eppure questo plurale greco si è per noi trasformato a livello linguistico, ermeneutico e teologico in un singolare per cui i molti libri formano un Libro, come si è spesso ripetuto e come è stato ribadito dall’approccio interpretativo cosiddetto “canonico”, già praticato dai Padri della Chiesa. È, comunque, indiscutibile che la Bibbia ha spesso la consapevolezza della sua qualità di testo scritto.

         Reiterato è, infatti, il lemma “il libro della Legge”, il verbo ebraico ktb, “scrivere” ricorre 204 volte con uno sciame di derivati, così come l’equivalente graphein neotestamentario che risuona 191 volte, mentre il sostantivo graphè 50 volte. Il “libro”, sefer, è presente 185 volte e sofer, lo “scriba” 54 volte, così come le parole bíblos/biblíon echeggiano 44 volte nel Nuovo Testamento. È affrontata persino la questione delicata della traduzione da parte del nipote del Siracide, convinto che «le cose dette in ebraico non hanno la medesima forza quando vengono tradotte in un’altra lingua», come egli afferma nel prologo della versione greca dell’opera di suo nonno.

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BIBLIOTECA RATZINGER

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REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON
LOGO GORRES

 

Biblioteca Joseph Ratzinger – Benedetto XVI

Campo Santo Teutonico – 00120 Città del Vaticano

benediktbibliothek@gmail.com

 

Gli studenti e gli studiosi del pensiero di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI possono accedere alla Biblioteca e consultarne i volumi dal lunedì al giovedì, dalle 15.30 alle 19.30.

La Fondazione mette a disposizione un proprio incaricato per quegli studenti che vorranno essere guidati alla conoscenza del pensiero di Ratzinger.

Per registrarsi e avere accesso alla Biblioteca, è necessario portare due fotografie.

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