La morte del Papa emerito Benedetto XVI

Benedetto XVI

La Fondazione vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI,

il Comitato Scientifico, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio dei Revisori, il personale e tutti gli amici della Fondazione stessa,

partecipano al dolore e alla commozione, e si uniscono alla preghiera della Chiesa intera per la morte del Papa emerito Benedetto XVI.

Ringraziamo il Signore per il dono di questo grande Pontefice, del Suo esempio di vita cristiana, della Sua guida pastorale e del Suo magistero.

Siamo onorati di aver ricevuto da lui la missione di contribuire a coltivarne il prezioso lascito culturale e spirituale, e intendiamo continuare a svolgere questa missione. 

In questa circostanza ci è caro ricordare quanto il Papa Francesco ci ha detto poche settimane fa a proposito dell’eredità del Papa Benedetto e del compito della nostra Fondazione: 

«Tutti sentiamo la sua presenza spirituale e il suo accompagnamento nella preghiera per la Chiesa intera: quegli occhi contemplativi che sempre mostra. Ma questa occasione è importante per riaffermare che anche il contributo della sua opera teologica e più in generale del suo pensiero continua ad essere fecondo e operante.

Abbiamo recentemente commemorato il 60° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Come sappiamo, Benedetto XVI vi ha partecipato personalmente come esperto e ha avuto un ruolo importante nella genesi di alcuni documenti; e poi è stato chiamato a guidare la comunità ecclesiale nella sua attuazione, sia al fianco di San Giovanni Paolo II, sia come Pastore della Chiesa universale. Egli ci ha aiutato a leggere i documenti conciliari in profondità, proponendoci una “ermeneutica della riforma e della continuità”. Ancora molto recentemente ha voluto evidenziare come il Concilio eserciti in modo durevole la sua funzione cruciale, poiché ci ha dato gli orientamenti necessari per riformulare la questione centrale della natura e della missione della Chiesa nel nostro tempo.

Oltre al magistero pontificio di Papa Benedetto, i suoi contributi teologici vengono nuovamente offerti alla nostra riflessione grazie alla pubblicazione dell’Opera Omnia… Questi contributi ci offrono una base teologica solida per il cammino della Chiesa: una Chiesa “viva”, che egli ci ha insegnato a vedere e vivere come comunione, e che è in cammino – in synodos – guidata dallo Spirito del Signore, sempre aperta alla missione di annuncio del Vangelo e di servizio al mondo in cui vive (cfr Omelia di inaugurazione del Pontificato, 24 aprile 2005; Ultima udienza pubblica, 27 febbraio 2013).

In questa prospettiva si colloca il servizio della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, nella convinzione che il suo magistero e il suo pensiero non sono diretti verso il passato, ma sono fecondi per il futuro, per l’attuazione del Concilio e per il dialogo fra la Chiesa e il mondo di oggi, nei campi più attuali e dibattuti, come l’ecologia integrale, i diritti umani, l’incontro fra le diverse culture)» (Discorso per il conferimento dei Premi Ratzinger, 1° dicembre 2022).