Inaugurata a Lamezia la Chiesa Concattedrale di San Benedetto

Chiesa Concattedrale Lamezia

(29/3/19) Il 25 marzo scorso si è svolto il rito della dedicazione della Chiesa di San Benedetto, che fungerà da Concattedrale per la città e la diocesi di Lamezia Terme, guidata dal vescovo Luigi Cantafora. L’iniziativa della nuova costruzione dedicata a San Benedetto, anche per ricordare le numerose abbazie benedettine della Calabria, venne annunziata durante la visita di Benedetto XVI a Lamezia nell’ottobre del 2011.
A seguito di un concorso internazionale, la progettazione venne affidata all’architetto Paolo Portoghesi, che ha dedicato molto del suo lavoro al tema dell’architettura sacra, costruendo la grande Moschea di Roma e sette chiese cattoliche a Salerno, Terni, Cesena, Castellaneta, Treviso, Vicenza e Calcata, oltre a progettare edifici multireligiosi dedicati alle tre religioni del Libro.
Obiettivo fondamentale dell’opera, la cui costruzione è iniziata nel 2016, è quello di esprimere l’unità spirituale delle tre realtà di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia, che unendosi hanno creato Lamezia Terme diventata, per numero di abitanti, la terza città della Calabria.

Il professor Portoghesi, nel presentare l’opera, ha messo in evidenza come la nuova chiesa concretizzi nella sua progettazione le intuizioni del Concilio Vaticano II rispetto all’architettura sacra, per cui “è tutta la comunità che celebra insieme ai sacerdoti”. E ha ricordato Benedetto XVI “le cui riflessioni sulla liturgia e sull’arte sono state un punto di riferimento per questo progetto. La Chiesa è al tempo stesso casa di Dio e casa degli uomini”.

Nell’omelia tenuta durante la celebrazione eucaristica e il rito di dedicazione della nuova Chiesa di San Benedetto, il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha osservato: “Qui abbiamo un ricordo particolare del Papa emerito, di cui vi porto il saluto e la benedizione. Come è stato ricordato più volte in questa giornata, questa Chiesa è legata particolarmente alla sua presenza e alla sua visita alla vostra diocesi. È l’impegno a condividere i problemi e le speranze di tutti e a lavorare per un mondo migliore. Nell’omelia pronunciata in quell’occasione, egli disse: ‘Sono venuto per condividere con voi gioie e speranze, fatiche e impegni, ideali e aspirazioni di questa comunità diocesana. So che anche a Lamezia Terme, come in tutta la Calabria, non mancano difficoltà, problemi e preoccupazioni. Sono certo che saprete superare le difficoltà di oggi per preparare un futuro migliore. Non cedete mai alla tentazione del pessimismo e del ripiegamento su voi stessi. Fate appello alle risorse della vostra fede e delle vostre capacità umane; sforzatevi di crescere nella capacità di collaborare, di prendersi cura dell’altro e di ogni bene pubblico, custodite l’abito nuziale dell’amore; perseverate nella testimonianza dei valori umani e cristiani così profondamente radicati nella fede e nella storia di questo territorio e della sua popolazione’ ”.