In Vaticano la consegna dei Premi “Ragione aperta” 2018

Casina Pio IV, 24.IX.18

(25/9/18) Si è svolta ieri presso la Casina Pio IV, in Vaticano, la cerimonia di consegna della seconda edizione dei Premi “Ragione aperta”, presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e membro del Comitato scientifico della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI.

L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Università Francisco de Vitoria di Madrid e la Fondazione Ratzinger, rappresentate rispettivamente dal rettore prof. Daniel Sada e dal presidente p. Federico Lombardi, e si ispira all’idea di Ratzinger sulla necessità di avere una visione ampia e aperta della ragione e del suo esercizio nella ricerca della verità e della risposta alle domande fondamentali sull’umanità e sul suo destino.

I lavori pervenuti all’attenzione della Giuria internazionale – composta da padre Federico Lombardi S.J.,   Daniel Sada, Paolo Benanti, Stefano Zamagni, Andrew Briggs, Rafael Vicuña, Javier Mª Prades – sono stati oltre 170, da più di 100 università di molti differenti Paesi.

Due i premi nella Sezione “Ricerca”: Javier Sánchez Cañizares per Universo singular (Università di Navarra, Spagna), una riflessione sulle singolarità che si osservano nella storia dell’universo alla luce dei risultati delle ricerche cosmologiche e fisiche odierne; Juan Arana per La conciencia inexplicada. Ensayo sobre los límites de la comprensión naturalista (Università di Siviglia, Spagna), una avvincente difesa della singolarità della coscienza umana di fronte ai diversi tentativi di darne una spiegazione riduzionistica (tramite le neuroscienze, l’intelligenza artificiale, ecc.).

Due i premi nella Sezione “Insegnamento”: Gonzalo Génova e Maria del Rosario González per Ética para ingenieros: Entre la supervivencia y la dignidad (Università Carlos III di Madrid e Università Complutense, Spagna): con metodo pedagogico molto partecipativo si aiutano i giovani ingegneri in formazione a interrogarsi e riflettere sulle loro responsabilità etiche nel costruire e trasformare il mondo; John C. Cavadini, James Martin, Patricia Bellm e Christopher T. Baglow per un ampio programma di formazione per i docenti di scuole medie: Catholic Educators to Engage the Dialogue Between Science and Religion (Università Notre Dame dell’Indiana, Stati Uniti): giustamente il dialogo fra scienza e religione non è da esercitare solo a livello universitario o accademico, ma anche – nei modi appropriati – nelle tappe precedenti dell’educazione.

Due infine le Menzioni speciali: Brad Gregory per The Unintended Reformation: How a Religious Revolution Secularized Society (Università Notre Dame dell’Indiana, Stati Uniti); David Wilkinson per Science, Religion and the Search for Extra-terrestrial Intelligence (Università di Durham, Regno Unito).

È stata inoltre lanciata la terza edizione del Premio, che sarà aperta dal 1° ottobre prossimo.

Tra i presenti alla cerimonia, anche l’arcivescovo José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa.