(27/5/2015) È stata la prima – una donna! – a voler sostenere con un suo generoso contributo la Fondazione voluta da Benedetto XVI. È la prima che ora accompagna il nostro lavoro intercedendo potentemente davanti a Dio. Dalla Francia è arrivata oggi la notizia che lo scorso 14 maggio è morta, a Parigi, la signora Geneviève Duhamel – Pellottier. Una donna decisa e intellettualmente vivace. Non si era accontentata di inviare un suo contributo, aveva voluto venire personalmente a Roma, con una sua carissima amica, per portarlo. Lo ha fatto subito, appena appresa la notizia della nascita della Fondazione Vaticana. È stata la prima a dire a papa Benedetto, con i fatti di cui spesso sono capaci solo le donne, “Eccomi, sono qui con te, ti sostengo!”. Non si è interessata del gossip, così abbondante e pettegolo, attorno al Vaticano e al Papa. Ha pregato, ha aiutato la Fondazione, si è fatta presente più volte per avere notizie dell’attività e ha voluto ricordare la Fondazione anche nel suo testamento. Il giorno prima della sua morte aveva ricevuto il volume “Benedetto XVI servo di Dio e degli uomini”. Lo aveva visto e commentato con gioia con la sua amica che ora ci ha inviato questa testimonianza.