Al via a Roma l’VIII Simposio internazionale della Fondazione

15.XI.2018

Città del Vaticano, 15 novembre 2018 – “Mentre si avvicina il 70° anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è opportuno non solo celebrare la memoria di quello storico evento, ma anche impostare una riflessione approfondita sulla sua attuazione e sullo sviluppo della visione dei diritti umani nel mondo odierno”. È il cuore del Messaggio inviato da Papa Francesco a padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, letto questa mattina in apertura dell’VIII Simposio internazionale promosso dalla Fondazione, che si svolge oggi e domani a Roma, presso l’Università LUMSA. “Il Papa Benedetto XVI ha avvertito con lucidità l’urgenza di queste tematiche per il nostro tempo – prosegue il Pontefice – ed è intervenuto autorevolmente su di esse come pensatore e come pastore”.

Anche il Papa emerito Benedetto XVI ha inviato un suo Messaggio, nel quale esprime “apprezzamento per l’iniziativa, considerandola straordinariamente utile”. “In particolare mi è sembrato importante che si parli esplicitamente della problematica della ‘moltiplicazione dei diritti’ e del rischio ‘della distruzione dell’idea di diritto’ – spiega Benedetto XVI –. È una questione attuale e fondamentale per tutelare le basi della convivenza della famiglia umana, che merita di essere messa ancora una volta a tema di una riflessione approfondita e sistematica, come il programma del Simposio dimostra di voler fare”.

Articolato in quattro sezioni – Genesi e significato dell’idea di libertà religiosa; Laicità e diritto naturale; Nascita e trasformazione della cultura dei diritti e delle libertà; La moltiplicazione dei diritti e il pericolo della distruzione dell’idea di diritto –, il Simposio internazionale si propone di discutere su alcune questioni fondamentali, a partire da una serie di domande: 70 anni dopo la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, qual è il bilancio della loro attuazione nel mondo? Come risponde oggi la Chiesa alle nuove sfide poste ai diritti: fondamentalismi, nuove povertà e nuove schiavitù? E quali sono i suoi interlocutori? Gli Stati, le religioni, le istituzioni internazionali, oppure prima di tutto la società civile globale? E ancora: come nascono i diritti fondamentali e come rispondere al pericolo di una loro moltiplicazione, che può condurre paradossalmente alla distruzione dell’idea stessa di diritto e della dignità umana?

Il Simposio vedrà la partecipazione di autorevoli studiosi a livello internazionale e una relazione del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, sul tema: “Gli interlocutori della Chiesa nel dibattito e nella affermazione dei diritti umani”. Le diverse sedute saranno presiedute dai cardinali Angelo Amato e Gianfranco Ravasi, membri del Comitato Scientifico della Fondazione e dai magnifici rettori della Pontificia Università Lateranense, prof. Vincenzo Buonomo, e della Lumsa, prof. Francesco Bonini.

“La nostra Fondazione – ha premesso padre Federico Lombardi – si propone di organizzare ogni anno un Simposio, di carattere scientifico e internazionale, su un tema che presenti un notevole rilievo culturale e di attualità e che abbia un rapporto con la riflessione svolta da Joseph Ratzinger come teologo o con il magistero di Benedetto XVI. In tal modo si continua a valorizzare la sua eredità culturale, rendendola feconda per la vita della Chiesa e della società contemporanea”. La scelta di quest’anno si è concentrata su “un tema che è sempre stato ben presente a Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, cioè quello dei fondamenti del diritto, in un tempo caratterizzato dall’affermazione dei ‘diritti umani’, ma anche dalla loro abnorme moltiplicazione”. “Cercheremo di essere degni – ha concluso padre Lombardi – della fiducia del Papa Francesco e del Papa emerito, che ci incoraggiano”.

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