Dal 24 al 26 ottobre a Roma il Simposio internazionale “I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger”

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10 ottobre 2013 – “I Vangeli: storia e cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger” è il titolo del Simposio internazionale promosso dalla Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI che si svolgerà il 24 e 25 ottobre a Roma, presso la Pontifica Università Lateranense e si concluderà il 26 presso l’Aula Nuova del Sinodo situata sopra l’Aula Paolo VI in Vaticano.                                                                      

Tre giorni di lavoro nei quali, secondo l’arcivescovo Jean-Louis Bruguès, presidente del Comitato organizzativo, “ci si propone di focalizzare i grandi temi che trapelano dalla trilogia su Gesù di Nazaret di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Ricercatori e docenti di diverse università e confessioni cristiane si incontreranno per studiare insieme, discutere e valorizzare elementi utili per approfondire l’ermeneutica attuale dei Vangeli e per procedere nell’appassionante ricerca su Gesù, il Cristo”.

Il calendario dei lavori è denso. Nel primo giorno si affronterà il tema della ricerca sul Gesù dei Vangeli, considerando questi ultimi come veri testi storici. Il secondo giorno sarà tutto dedicato alla figura di Gesù che i Vangeli ci presentano e alla teologia in essi contenuta, anche in rapporto ad altri scritti del Nuovo Testamento. Durante la terza giornata, infine, si studierà direttamente la proposta del Gesù di Nazaret di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI: il suo spessore, la sua ricezione e la sua eredità.

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Secondo monsignor Luis Romera, vicepresidente del Comitato organizzativo del Simposio, “la pubblicazione dei tre volumi su Gesù di Nazaret, nel periodo dal 2007 al 2012, ha rappresentato un significativo apporto e uno stimolante contributo alla ricerca accademica e alla riflessione teologica”. Monsignor Romera definisce l’opera di Ratzinger “una ricerca sui Vangeli che, con rigore storico e acume intellettuale, permetta di giungere a Cristo e di incontrarlo autenticamente, in modo che la sua persona, la sua vita, la sua parola ci interpellino esistenzialmente”. Con una ulteriore peculiarità: “Per giungere al Gesù reale si richiede la meticolosità del metodo storico, ma anche la penetrazione intellettuale della fede; soltanto così si raggiunge il rigore ermeneutico che esigono i Vangeli. Ed è ciò a cui mira la ricerca contenuta nei tre volumi”.