10 maggio 2014 – Oltre 1000 titoli, disposti su scaffali tutt’intorno a una grande cupola di San Pietro “fatta” di libri, progettata dall’architetto Roberto Pulitani. Si presenta così lo stand della Santa Sede al Salone internazionale del Libro di Torino, che quest’anno la vede come Paese ospite d’onore. Nel capoluogo piemontese sono giunti per l’occasione, tra gli altri, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il suo predecessore Tarcisio Bertone, il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura Gianfranco Ravasi con monsignor Pasquale Iacobone, officiale del dicastero, il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Gerhard Ludwig Müller, i vertici della Libreria Editrice Vaticana don Giuseppe Costa, monsignor Giuseppe Antonio Scotti, padre Edmondo Caruana, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi, il direttore de L’Osservatore Romano Gian Maria Vian, il direttore di “Civiltà Cattolica” padre Antonio Spadaro. Lo stand è stato visitato anche da monsignor Cesare Nosiglia e dal cardinale Severino Poletto, arcivescovo ed arcivescovo emerito di Torino. Tra le altre istituzioni rappresentate: i Musei Vaticani, la Biblioteca Apostolica, le Accademie Pontificie, l’Archivio Segreto, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, l’Ufficio Filatelico e Numismatico e la Radio Vaticana.

Tra i titoli più consultati e richiesti dal numeroso pubblico del Salone, proprio quelli di Benedetto XVI: i volumi del Gesù di Nazaret, quelli dell’Opera Omnia, le raccolte dei suoi pensieri sui diversi temi, le catechesi nelle edizioni ordinarie e in quelle artistiche.