Ieri in Vaticano la cerimonia di consegna dei Premi “Ragione Aperta” 2023

Premi Ragione aperta 2023

(18/10/23) Sono stati consegnati ieri in Vaticano i Premi “Ragione Aperta” 2023. Nell’Aula Vecchia del Sinodo si è svolta la cerimonia di premiazione dei vincitori della VI edizione dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università Francisco de Vitoria di Madrid e la Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e ispirata all’idea ratzingeriana sulla necessità di avere una visione ampia e aperta della ragione e del suo esercizio nella ricerca della verità e della risposta alle domande fondamentali sull’umanità e sul suo destino.

La cerimonia è stata presieduta dal cardinale Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede e membro del Comitato Scientifico della Fondazione.

Nel suo intervento, padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger, ha evidenziato che “sono state presentate ad ogni edizione oltre cento opere di ricerca, da studiosi appartenenti a molte decine di istituzioni accademiche diverse, di decine di paesi diversi. Una raccolta impressionante e vastissima. Ciò ha permesso di arrivare a premiare sempre opere di grande impegno e di alto e riconosciuto valore. Possiamo affermare senza timore che il Premio Ragione Aperta si è dimostrato un Premio di alta qualità scientifica”.

Padre Lombardi ha poi messo in luce alcune caratteristiche che contraddistinguono il Premio. Anzitutto il fatto che “i campi di studio e ricerca in cui si esercita la ‘ragione aperta’ sono vastissimi. Le discipline che possono essere coinvolte moltissime: teologia, filosofia, scienze umane e naturali, comunicazione e arti… (…) Nel corso degli anni abbiamo visto la filosofia e la teologia entrare in dialogo con la matematica, la cosmologia, la biologia, gli studi sull’evoluzione e sulla vita, le neuroscienze, le scienze sociali, l’economia, le scienze della comunicazione e l’informatica e altro ancora… In fondo non c’è campo dello scibile umano che non si possa – e Ratzinger direbbe ‘che non si debba’ – aprire all’orizzonte più ampio della ricerca del senso, del senso dell’esistenza, della vita, della storia, della creazione intera”.

In secondo luogo, “il Premio intende coinvolgere e promuovere programmi di docenza, esperienze di insegnamento che educhino all’esercizio della ‘ragione aperta’ fin dal tempo della scuola e dell’università. Troppo spesso le diverse discipline rimangono chiuse in se stesse e si formano specialisti il cui sapere – pur profondo in una direzione – rimane limitato e incapace di allargare i propri orizzonti. La vocazione dell’Università all’esercizio della ‘ragione aperta’ e alla formazione al suo esercizio, è stata molte volte riaffermata e delineata da Joseph Ratzinger”.

Il cardinale Ladaria, insieme a padre Lombardi e al prof. Daniel Sada, rettore dell’Università Francisco de Vitoria, ha quindi consegnato il Premio ai vincitori, che hanno avuto modo di presentare brevemente i propri lavori.

 

Nella Sezione Ricerca

- “Towards a Politics of Communion Catholic Social Teaching in Dark Times” di Anna Rowlands (Durham University);

- “Reframing Providence: New Perspectives from Aquinas on the Divine Action Debate” di Simon Maria Kopf (docente di Teologia Fondamentale all’ITI Catholic University e ricercatore alla Blackfriars Hall, Oxford).

 

Nella Sezione Insegnamento

- Juan Serrano Vicente (professore e ricercatore presso l’UFV e direttore accademico di Europe Scholarships e della UFV University Leadership School) e Carola Díaz de Lope-Díaz Molins (direttore esecutivo di Santander-UFV Europe Scholarships e della School of Leadership University presso la Francisco de Vitoria University) per “Escuela de Liderazgo Universitario” (Università Francisco de Vitoria, Madrid);

- Giuseppe Tanzella Nitti e Stefano Oliva, rispettivamente direttore e coordinatore della piattaforma digitale DISF Educational, attiva presso il “Centro di Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede” (Pontificia Università della Santa Croce, Roma).

 

Una Menzione d’onore è andata a Elizabeth Newman (professoressa di Teologia all’Union Presbyterian Seminary Baptist House of Studies e alla Duke Divinity School) per “Divine Abundance”.

 

La cerimonia si è conclusa con una preghiera per la pace nel mondo recitata da tutti i presenti.

Questa mattina, invece, una numerosa rappresentanza di docenti e personale dell’Università Francisco de Vitoria, accompagnata da padre Lombardi e dal rettore prof. Sada, ha partecipato all’Udienza generale in Piazza San Pietro, al termine della quale il gruppo dei premiati ha potuto salutare Papa Francesco, posando insieme a lui in una foto di gruppo.

 

Leggi l’intervento di p. Lombardi (in italiano)

Leggi l’intervento di p. Lombardi (in spagnolo)

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Udienza Papa, 18 ottobre 2023(photo Vatican Media)